Un piccolo guinness dei primati quello realizzato quest’anno dai “Bravi ragazzi” nel corso del festival internazionale di street art “Elementi sotterranei” conclusosi il mese scorso a Gemona. 60 artisti hanno coperto 2000 metri quadrati di cemento cittadino, consumate 1500 bombolette spray e 2500 litri di colore acrilico. “Energie” il tema scelto per la X edizione del festival, un’occasione per riflettere sull’utilizzo e la trasformazione delle risorse ambientali, tecnologiche e sociali.
Venerdì 17 luglio alle ore 21 all’auditorium San Michele di via Porta Udine, sempre a Gemona, l’associazione promotrice presenterà il racconto video delle performance realizzate quest’anno, un filmato curato dalla regista Rai Tiziana Toglia che andrà in onda domenica 19 luglio alle ore 10 circa su Rai 3 Regionale. La narrazione della regista vuole rendere omaggio all’arte che da dieci anni trova ospitalità nella nostra città distrutta dal sisma del 1976 e che la creatività dei writers rinobilita  attraverso il colore e la creatività. Un murales in particolare ricorda l’evento. Si trova in via Sofia Pecol ed è forse l’opera-emblema dell’edizione di quest’anno: sul grande muro di cinta a ridosso della ferrovia è stata rappresentata l’energia distruttiva del sisma contrapposta a quella delle persone che nella sofferenza hanno saputo ritrovare la forza di ricostruire la città. Da un epicentro ideale, rappresentato da cerchi concentrici e forme geometriche, appaiono su uno sfondo etereo le persone colpite dal terremoto che, pur nel dolore, si rialzano. La balena rappresenta la salvezza lontana  – gli animali acquatici sono i più al sicuro durante un terremoto – mentre una ragazza ricrea con le proprie mani la formula della relatività ristretta di Einstein, quasi a suggerire le possibilità di rinascita a seguito del disastro. Gli autori sono Robert Proch “Tone”, Sepe, TelmoMiel, Vesod e Corn79. I primi due sono polacchi, TelmoMiel è un duo olandese, Vesod e Corn sono torinesi.
I writers internazionali di questa edizione X di Elementi Sotterranei sono stati sessanta: oltre agli artisti dell’opera principale, hanno dipinto i muri di Gemona anche Arsek+Erase dalla Bulgaria, Carlos Bobi, Diam, Malakkai e Makey dalla Spagna, Evgen dalla Slovenia, Key D e Yu-Baba dalla Bielorussia, Lunar dalla Croazia, Mr Woodland e Pixel Juice dalla Germania, Reak dal Messico e Yemes dal Perù. Da tutta Italia sono arrivati più di quaranta artisti tra cui Asker, Boogie, Boost, Brasa, Dado, Fosk, Mate, Menta, Mes, Mr Blob, Macs, Made514, Nears, Ores, Orion, Peeta, Pg, Raba, Ricro, Rosk+Loste, Skan, Sly, Sosta, Spazio, Webster, Yama. Ma anche il Friuli è terra di artisti di strada e a Gemona hanno dipinto Agonistiko, Calmo, Carne, Divieto, Easy, Giri, Sturi, Style1, Slide, Rent, Sesh, Kerotoo, Scarpa, Zone1, The Other e rE9.