Amarcord condito con ribolla, caldarroste e prospettive di futuro quello promosso sabato 14 novembre alle ore 20.30 presso la stazione FF.SS. di Gemona dal Comitato Pendolari Alto Friuli e dall’Associazione Culturale Pense e Maravee. Protagonista della serata la linea Gemona-Sacile, «la tratta ferroviaria più bella del mondo» secondo gli organizzatori. Un’iniziativa che intende tenere alta l’attenzione sugli effetti negativi che la chiusura della ferrovia pedemontana ha prodotto sulle comunità che attraversa.
Introdurrà la serata, con una ricostruzione storica e ricordi personali, Romano Vecchiet, direttore della Biblioteca Civica “Joppi” di Udine. Seguirà l’intervento di Giuliano e Claudio, i due “camminatori” romani che hanno percorso a piedi gli oltre 70 km della tratta, incontrando amministratori locali, rappresentanti dei comitati, ex casellanti e ferrovieri, voci che ancora oggi, nei diversi paesi, hanno memoria di quella linea. In chiusura verranno presentanti alcuni progetti di rilancio della tratta ferroviaria a cura degli architetti Eleonora Picco e Daniele Toffoli. La serata sarà anche l’occasione per inaugurare la mostra mostra fotografica dal titolo “La Gemona-Sacile nella storia”.
L’iniziativa ha visto la collaborazione della sezione locale di Legambiente, della FIAB di Codroipo, del Comitato Gemona-Sacile, del Treno dei Poeti e del Gruppo 835 e il patrocinio delle amministrazioni comunali di Gemona, Osoppo, Forgaria, Pinzano, Fanna e Cavasso Nuovo.
[QUI La locandina della serata]
[Foto da www.erodoto108.com]