Il 10 marzo 1946 si svolsero in Italia le prime elezioni amministrative e per la prima volta le donne andarono alle urne in 436 comuni. Solo il 2 giugno 1946, in occasione del referendum per scegliere se l’Italia dovesse restare una monarchia o diventare una repubblica, le donne poterono esercitare il loro diritto di voto. Fu una grande conquista e molto onore va proprio a quelle donne che lottarono nei tempi per vedere riconosciuti i loro diritti.
In occasione della Festa della Repubblica, l’ANPI di Gemona-Venzone ha deciso di ricordare questo momento dedicando una serata a tutte le donne, ma in particolare a Tina Anselmi, che ben rappresenta lo spirito femminile: partigiana, deputata dal 1968 al 1992, prima donna ministro dal 1976, poi presidente della Commissione d’inchiesta della P2.
Ad aprire l’incontro, intitolato “Dalla bicicletta al parlamento. Storia, impegno e passione politica di Tina Anselmi” e previsto per mercoledì 1 giugno, alle ore 20 presso la sala consiliare di Palazzo Boton a Gemona, sarà Lodovico Copetti, rappresentante dell’ANPI di Gemona-Venzone. Seguiranno i saluti delle autorità e l’intervento della gemonese Bianca Marini che ricorderà le donne elette nel consiglio comunale di Gemona negli ultimi 70 anni. Verrà quindi proiettato il video La bicicletta di Gabriella. Racconti di Tina Anselmi. Chiuderanno la serata Antonella Lestani, coordinatrice del Gruppo Donne dell’ANPI di Udine, con l’intervento Le donne tra Resistenza e Costituente e  Alessandra Missana, con l’intervento Tina Anselmi. Da partigiana a prima donna Ministro della Repubblica. Verso le ore 21.30, presso la Loggia del Municipio, seguirà un momento conviviale allietato dal Coro popolare della Resistenza.
L’iniziativa è promossa dall’ANPI in collaborazione con CGIL Provincia di Udine, CISL Alto Friuli, Coordinamento delle Associazioni Culturali e di Volontariato Sociale di Gemona e con il patrocinio del Comune di Gemona del Friuli.
QUI la locandina dell’iniziativa.
[Foto: Modena, 23 aprile 1945 (da www.comune.modena.it)]