Domenica 19 giugno, alle ore 16 nell’affascinante scenario del Roccolo di Pre Checo a Montenars, in occasione della manifestazione “Andar per roccoli” promossa dalla Pro Loco e dal Comune di Montenars, l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese presenta lo spettacolo “…e improvvisamente gli uccelli cominciavano a cantare”, lettura scenica con Caterina Comingio e Katiuscia Bonato, per la regia di Vincenzo Muriano.
Pensata per questa 18a edizione di “Andar per roccoli”, la lettura scenica deve il suo titolo alla suggestione tratta da una testimonianza diretta di un ex uccellatore, Franco, che proprio all’interno del roccolo appartenuto a don Francesco Placereani – sacerdote, insegnante, eccellente oratore, traduttore, animatore sociale e culturale nato a Montenars nel 1920, cofondatore del periodico Int furlane e del “Movimento Friuli”, ispiratore della Mozione del Clero per lo sviluppo sociale del Friuli, membro autorevole del Comitato per l’Università friulana, capo riconosciuto di “Glesie furlane” e traduttore, assieme a don Antonio Bellina, della Bibbia in lingua friulana – impara a connettersi al misterioso linguaggio della natura. A questo mistero guarda il percorso degli interpreti, un mosaico di testi letterari e teatrali immersi nel mondo animale, intrecciato alla natura e alla sussistenza umana. In stretta relazione con lo spazio reale, il Roccolo di Pre Checo – uno dei più antichi ed estesi impianti ancora presenti sulle Prealpi friulane, un tempo utilizzato per la cattura degli uccelli, costituito da un tondo e da una “passata” che prende la forma di una bressana – diventa palcoscenico ideale e luogo della scena, nel quale le interpreti, guidate dal regista, si misureranno in una vera e propria selva di narrazioni, che spazieranno da Italo Calvino a Piero Chiara, da Amedeo Giacomini alle testimonianze legate al sacerdote friulano. In caso di maltempo la rappresentazione si terrà nella struttura coperta di Borgo Curminie.
Vincenzo Muriano è regista e attore, socio fondatore e presidente del Teatro della Sabbia dal 2005. Inizia la sua formazione di attore alla Scuola “Giovanni Poli” – Teatro all’Avogaria di Venezia. Si diploma in regia teatrale presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Collabora insieme alla compagnia di cui è fondatore con diverse realtà artistiche in ambito teatrale e musicale, in regione e fuori regione. Docente, relatore e formatore, nei suoi spettacoli sperimenta diversi linguaggi appartenenti alle molteplici discipline artistiche quali la pittura, l’architettura e la musica antica e contemporanea.
Caterina Comingio è attrice, socio fondatore e vice presidente del Teatro della Sabbia dal 2005. Si forma presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, il Whitechapel Theatre e la Ladbroke Grove School di Londra. Cantastorie del gruppo “La Voce delle Fiabe”, è attiva nel campo della formazione teatrale per bambini, ragazzi e adulti anche con disabilità fisica e psichica. Collabora a progetti di Medicina Narrativa presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.
Katiuscia Bonato è attrice e socio fondatore di Teatro al Quadrato di Tarcento. Inizia la sua formazione presso il Teatro della Contraddizione di Milano. Si diploma alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Ha lavorato per il Teatro Miela di Trieste, il TIB Teatro Belluno, il Teatro del Buratto, il Teatro alla Scala e l’ATIR di Milano, il Teatro della Sabbia di Pordenone, la Compagnia Arearea e il CSS – Teatro Stabile d’Innovazione di Udine in collaborazione con Fontemaggiore –Teatro Stabile d’Innovazione di Perugia e il Teatro Stabile del Veneto. Da alcuni è formatrice teatrale presso diversi istituti scolastici.