Venerdì 24 giugno ricorre la memoria della navità di San Giovanni Battista, profeta e martire a cui era intitolata una delle chiese più pregevoli di Gemona prima del sisma del 1976. Come da tradizione, anche quest’anno, alle ore 18.30 presso l’originario sedime dell’edificio di culto sarà officiata una celebrazione eucaristica.
A margine della funzione religiosa, il Comitato “San Giovanni” attrezzerà un banchetto per la raccolta di firme a sostegno della ricostruzione della chiesa. L’edificio era infatti sede dei preziosi lacunari di Pomponio Amalteo, uno dei tesori d’arte più significativi del Rinascimento friulano, ora in mostra a villa Manin di Passariano fino al 3 luglio. Dipinti nel 1533, i lacunari si sono salvati dal terremoto, ma, nonostante i 40 anni trascorsi, non hanno ancora trovato una collocazione stabile e fruibile dal pubblico.
[Foto: particolare del lacunare del soffitto di Pomponio Amalteo raffigurante San Giovanni Battista]