La Comunità Capi del Gruppo Scout Agesci di Gemona organizza l’evento «Intant bondì!» Conoscersi e riconoscersi vicini di casa, previsto per giovedì 14 luglio alle ore 20.30 presso l’Auditorium San Michele a Gemona.
«L’incontro, la conoscenza e la condivisione fra le persone passano necessariamente da un primo fondamentale momento: il saluto», affermano gli scout della Comunità Capi del Gruppo Agesci. «Con il saluto si attiva quell’atteggiamento di disponibilità che ci permette di entrare in contatto con il nostro prossimo, con il vicino di casa, con un nuovo collega, con una persona per strada. Da qui inizia il percorso di conoscenza che porta con sé enormi ricchezze ed imprevedibili occasioni di scoperta e crescita». «È con questo atteggiamento, semplice ma concreto – continuano i Capi – che desideriamo condividere un momento di incontro con Mehdi, Toriale, Amir Eshan ed altri amici che attraverso canti, danze, parole e un momento conviviale ci permetteranno di intravvedere nuovi mondi insospettabilmente vicini».
Nel corso della serata interverranno anche Paolo Zenarolla, vice direttore della Caritas Diocesana di Udine, e Angelo Floramo, docente presso l’ISIS “Magrini Marchetti” di Gemona. Con le loro riflessioni i due relatori aiuteranno i presenti ad «aprire nuove porte e a comprendere quanto anche il nostro territorio abbia da sempre goduto della ricchezza dell’incontro».
La serata rientra nel programma della manifestazione Pensieri per domani sulle pietre di ieri (link) ed è promossa in abbinamento con la mostra fotografica Mani per Servire. L’intervento degli Scout nel terremoto del 1976, allestita presso Palazzo Elti a Gemona e visitabile fino a domenica 24 luglio.
L’incontro Intant bondì! è organizzato dal Gruppo Agesci Gemona 1 in collaborazione con il Centro Documentazione Scout di Udine e con il patrocinio del Comune di Gemona.