Il Centro di accoglienza e di promozione culturale “Ernesto Balducci” cerca di mantenere fede all’impegno assunto nel settembre 1992 di rapportare con continuità, nella memoria di padre Balducci, l’accoglienza a immigrati, profughi, richiedenti asilo alla promozione culturale sulle grandi questioni della vita e della storia dell’umanità. Di questo impegno, il convegno di settembre – che giunge alla ventiquattresima edizione –, è momento particolarmente significativo.
«Rischiamo di perderci», scrivono i promotori. «Il groviglio di crisi che stiamo vivendo accresce la confusione e il disordine. Cosa sta succedendo? Quali le prospettive per il domani? Cosa possiamo fare? Il susseguirsi di stragi, guerre e attentati terroristici con vittime anche della nostra terra, la fuga costretta di tanti migranti, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, la ri-costruzione di muri e barriere, l’accentuarsi dei nazionalismi, la continuazione della crisi economica, la diffusione della paura e di atteggiamenti di chiusura e xenofobia, l’inadeguatezza della politica seminano in noi dolore, inquietudine e smarrimento. Ci sentiamo esposti a fenomeni che non riusciamo a controllare e scopriamo di essere fragili, vulnerabili, in pericolo».
Il convegno di settembre sarà un’occasione per fermarsi, incontrarsi e riflettere, intrecciando i pensieri e i percorsi di tante persone impegnate nella società, nella scuola e nelle istituzioni e riprendendo i segni e le esperienze positive, fra i quali l’incontro nelle chiese fra cristiani e musulmani. «Forse questo è il tempo in cui dobbiamo riscoprire l’importanza della cura, una delle dimensioni fondamentali ed essenziali della vita umana, pur nel variare delle situazioni storiche. La cura è insieme esercizio personale e risposta politica. La cura di sé, di quello che abbiamo generato e insieme la cura degli altri, della comunità e dell’ambiente in cui viviamo, della nostra casa comune, delle comunità locali e di quella planetaria».
Il convegno è anche un contributo all’organizzazione della Marcia “PerugiAssisi”, cammino di pace e di fraternità che si svolgerà domenica 9 ottobre.
Numerosi i “compagni di viaggio” che hanno pensato il convegno assieme al Centro “Balducci”: oltre alla realtà istituzionali, quest’anno è coinvolta la Tavola della pace.
Il convegno si svolge anche in collaborazione con la Regione, il Coordinamento nazionale e quello regionale degli Enti Locali per la pace e i Diritti Umani, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Associazione Nuovi Cittadini Onlus, Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Associazione Cinampa, gli Istituti Comprensivi di Gemona, Trasaghis, Tolmezzo e Comeglians.
Qui il programma dell’iniziativa.