“Noi siamo il Suolo, noi siamo la Terra”, di e con Roberto Mercadini, è un «monologo per una cittadinanza planetaria» e anche uno dei capitoli di “Terra Viva”, il manifesto firmato dall’organizzazione Navdanya International di Vandana Shiva e sottoscritto da Banca Popolare Etica. A servizio di questo testo, il monologo – che andrà in scena a Gemona giovedì 3 novembre, alle ore 20.30 presso la Sala del Priorato di Santo Spirito di Ospedaletto – sprigiona i mezzi espressivi del teatro: tramite il corpo, il gesto e la voce, sul palco si avvicenderanno allegorie, affabulazioni, provocazioni, paradossi, personaggi surreali, storie comiche e spiazzanti. Così il «sogno strampalato di un narratore» servirà a riflettere sul legame fra ecologia ed economia, spiegano gli organizzatori. «I pipistrelli serviranno a comprendere perché il suolo non è una materia prima, ma un mezzo di produzione. Isaac Newton ed Eratostene di Cirene getteranno luce sui consumi compulsivi di oggi. Perché forse le cose che sembrano più lontane, in realtà, si toccano. E ciò che è più serio si può dire e capire ridendo».
La serata, ad ingresso libero, è promossa nell’ambito del mese della finanza etica “Valori in azione” (15 ottobre – 15 novembre) da Banca Popolare Etica, dal Gruppo di Iniziativa Territoriale dei Soci di Banca Etica di Udine e dal Circolo Legambiente della Pedemontana Gemonese in collaborazione con l’Associazione Buteghe dal mont – Glemone, l’Associazione culturale Pense e Maravee e il Coordinamento delle Associazioni Culturali e di Volontariato sociale.