Con il convegno Per un “Nuovo Modello Friuli”. Coping, resilienza e innovazione, in programma a Venzone sabato 26 novembre e a Gemona sabato 3 e 17 dicembre, Auser Friuli-vg – in collaborazione con l’affiliata Auser dell’Alto Friuli – promuove una riflessione su «come la conoscenza possa aiutare a superare, con gradualità, i traumi e le difficoltà della vita».
Se le commemorazioni del terremoto del 1976 hanno tenuto in considerazione soprattutto gli effetti del terremoto «sulle cose e la loro ricostruzione», con questa iniziativa l’Auser intende porre l’uomo al centro dell’attenzione. I numerosi interventi in programma stimoleranno i partecipanti a porsi domande «sul perché certi eventi accadono e su come, tramite il sapere e la conoscenza, questi eventi si possano prevenire, affrontare e superare per vivere meglio e più responsabilmente», spiegano gli organizzatori. «La ricostruzione fisica del nostro passato, pur salvando molto delle tradizioni, dei saperi e dei valori ereditati dai nostri padri, evidenzia oggi, in tempi che cambiano costantemente e velocemente, importanti limiti», continuano i promotori. «Questo convegno scientifico è un invito a conseguire equilibri più avanzati e in grado di affrontare i problemi, sempre più difficili e complessi, del vivere moderno e pone le basi per un possibile modello di prevenzione agli effetti dei traumi che colpiscono la persona e le comunità».
Il convegno è organizzato da Auser Alto Friuli con il patrocinio e il contributo della Città di Gemona, del Comune di Venzone, dell’Associazione Comuni Terremotati e Sindaci della Ricostruzione del Friuli, dell’Università di Udine, dell’Azienda Sanitaria n. 3 e della Regione Friuli-vg.
Qui il programma degli incontri