In occasione del “Mese della Mobilità dolce” e della X Giornata nazionale delle “Ferrovie Non Dimenticate” in programma da venerdì 31 marzo e domenica 2 aprile, si svolgeranno numerose iniziative dedicate al tema della mobilità e alla riattivazione della linea ferroviaria Gemona-Sacile.
Venerdì 31 marzo a Gemona, presso Palazzo Boton, si terrà il convegno “Gemona-Sacile. Storia di una ferrovia proiettata nel futuro”. L’inizio dei lavori sul tema “I turismi e la mobilità dolce” è previsto alle ore 18.15. Dopo l’introduzione a cura di Massimo Bottini, presidente di Co.Mo.Do., interverranno, moderati da Andrea Ferraretto, blogger di La Stampa Tuttogreen, i relatori Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB, Alessandra Bonfanti, responsabile Legambiente Mobilità Dolce, e Marco Girolami del Touring Club Italiano.
Dopo un “break con buffet” e accompagnamento musicale a cura del Treno dei Poeti (alle ore 19.45), alle ore 20.15 riprenderanno i lavori sul tema “Ferrovia e Turismo: il caso della Ferrovia Gemona-Sacile”. Moderati dallo storico ferroviario Alessandro Puhali, interverranno, tra gli altri, Emanuele Zanon, sindaco di Cavasso Nuovo, Anna Donati, presidente onorario di Co.Mo.Do., Matjaz Marusic di Iniziativa operativa per la Transalpina, e Gabriele Cragnolini, presidente di Italia Nostra – Sezione di Udine. Le conclusioni saranno a cura dell’Assessore regionale Mariagrazia Santoro.
Sabato 1 aprile, a partire dalle ore 15 presso la stazione di Cornino, il Circolo Legambiente della Pedemontana Gemonese e la Direzione della Riserva regionale del Lago di Cornino organizzano un incontro tra la “ferrovia Gemona-Sacile” e la Riserva naturale, con visita ai Laghetti Pakar e al Centro Visite della Riserva.
L’iniziativa mira a promuovere la nuova apertura del tratto ferroviario e a stimolare la partecipazione attiva delle comunità locali. «Non è sufficiente far viaggiare di nuovo il treno se non si realizzano anche delle forme di collaborazione ed integrazione con le realtà locali», spiegano i volontari di Legambiente. «La Riserva di Cornino rappresenta un’eccellenza per il suo messaggio culturale ed ecologico e per la sua capacità attrattiva. L’arrivo del treno, assieme alla prevista pista ciclabile, dà ulteriore forza e slancio alla Riserva naturale e all’intera comunità gemonese nella riscoperta dei valori del proprio territorio».
[Qui la locandina del sabato a Cornino]
[Foto da: www.littorina.net]