Si fa sempre più urgente definire regole e strategie per accompagnare i figli ad un utilizzo consapevole di Internet e degli smartphone.

Con l’intento di accrescere le competenze di chi educa, l’Associazione Media Educazione Comunità (MEC), in collaborazione con le Associazioni di genitori della Scuola Primaria di Ospedaletto “Sante Striche” e della Scuola Primaria di Piovega, con l’Istituto Comprensivo di Gemona e il Servizio sociale dei Comuni, promuove il ciclo di incontri “Cyberbullismo e altre sfide: regole e strategie per accompagnare i propri figli nell’uso corretto di Internet e smartphone”.

Quattro gli appuntamenti in programma da mercoledì 26 aprile a giovedì 4 maggio, tutti con inizio alle ore 20.30: a Gemona presso l’Aula magna della Scuola secondaria “Cantore” (mercoledì 26 aprile per i genitori degli alunni frequentanti la Scuola primaria di Ospedaletto, giovedì 27 aprile per i genitori degli alunni frequentanti la primaria di Piovega e mercoledì 3 maggio per i genitori degli alunni della secondaria “Cantore”); ad Artegna presso l’Auditorium delle Scuole (giovedì 4 maggio per i genitori degli alunni delle Suole primaria e secondaria di Artegna).

Relatore sarà Giacomo Trevisan, formatore dell’Associazione MEC e responsabile per la sicurezza in Internet e la prevenzione del Cyberbullismo, al quale abbiamo posto alcune domande.

Cosa fanno i nostri figli su internet e quali rischi corrono? 

«Con tablet e smartphone i ragazzi accedono sempre più precocemente alla rete: guardano video, giocano ai videogame, comunicano con i coetanei postando foto e informazioni personali sentendosi degli esperti. Quello che non sanno è che su internet ci sono delle regole. Ignorarle espone a rischi, a dipendenze e a commettere reati danneggiando se stessi e gli altri».

Cosa possono fare le famiglie? 

«Per accompagnare i ragazzi ad un uso responsabile della rete servono regole chiare ed efficaci condivise con i propri figli e un alleanza tra genitori per dare indicazioni coerenti e condivise. Di questo si discuterà nelle serate in programma a Gemona e ad Artegna. Nel corso di questi appuntamenti verrà presentato il “contratto”, ovvero una proposta di patto tra genitori e figli per l’utilizzo responsabile di smartphone, tablet e videogame».

L’Associazione MEC da anni si occupa di educazione al corretto utilizzo dei nuovi media in collaborazione con Scuole, Associazioni genitori e Istituzioni, a livello regionale e nazionale. Da due anni è anche parte di una rete europea per la prevenzione del Cyberbullismo e dei comportamenti a rischio on-line.

Le serate sono organizzate con il sostegno della Regione.

Il manifesto.