Si allargano i confini di “I colori e vento”, iniziativa ideata dal Coordinamento delle Associazioni per valorizzare le tante realtà di volontariato attive sul territorio e per portare l’attenzione della comunità locale su temi e problemi dei quali le associazioni quotidianamente si fanno carico. Sette gli eventi in programma da venerdì 12 a domenica 28 maggio, uniti dal simbolico volo “senza confini” di aquiloni multiformi e colorati.
Il primo “allargamento di campo” consiste nel coinvolgimento attivo, oltre alle associazioni del Coordinamento, delle realtà che negli ultimi mesi hanno preso parte agli incontri del Coordinamento Territoriale d’Ambito Alto Friuli, la rete istituita su mandato dell’Assemblea Regionale delle Organizzazioni di Volontariato (qui un articolo sul tema). Tramite il CTA, l’Associazione Volontari San Martino di Artegna, l’Auser Val del Lago di Trasaghis e le Parrocchie di Bordano e di Trasaghis saranno presenti alla “Festa degli Aquiloni” di domenica 28 maggio in Sella Sant’Agnese, a fianco di alcuni gruppi di Gemona – tra questi l’AVULSS e l’Emporio “Di man in man” – con i quali queste realtà da tempo collaborano, soprattutto nel campo della povertà e dell’immigrazione.
Anche il Coordinamento Accoglienza Gemonese, che opera per l’integrazione dei richiedenti asilo nel contesto locale, sarà presente alla Festa, contribuendo al secondo “ampliamento di campo” dell’iniziativa: la tradizionale “Bottega degli Aquiloni” gestita dal Gruppo Scout sarà arricchita con la produzione di aquiloni della tradizione afghana e pakistana.
Confini allargati pure spazialmente, sul territorio: le attività non si svolgeranno solo a Gemona, ma anche a Udine – con la partecipazione della Buteghe dal mont di Gemona alla Prima Fiera del Commercio Equo e Solidale in programma per sabato 13 maggio, dalle ore 11 alle ore 19 in Piazza Venerio (un’intera giornata per conoscere il Commercio Equo e Solidale attraverso workshop, seminari di approfondimento e degustazione di prodotti equi e solidali) – e a Tolmezzo, con le serate informative “Promuovere e proteggere la salute della comunità” organizzate dall’ACAT della Carnia giovedì 18 e venerdì 19 maggio, alle ore 20.00 presso il Cinema David.
Di “Sconfinamenti” si parlerà anche durante l’incontro promosso dal Gruppo Caritas di Gemona presso il Centro Parrocchiale Salcons venerdì 26 maggio, alle ore 20.30. Don Pierluigi Di Piazza, fondatore del Centro di accoglienza e di promozione culturale “Balducci”, animerà una riflessione sul tema “Il volontariato tra presente e futuro. Quali risposte alle nuove esigenze di una società complessa e multiculturale?”
Don Pierluigi Di Piazza interverrà anche venerdì 12 maggio, alle ore 20.30 presso la Comunità dei Padri Stimmatini a Gemona, in occasione della presentazione del libro Todà (Grazie). Memorie condivise di Mario Vit, uomo e gesuita. La serata sarà un’occasione di riflessione sulle esperienze “senza confini” di Mario Vit, uomo «in inquieta ricerca», in servizio a Gemona negli anni del post terremoto. Ripercorreranno azioni, pensieri e riflessioni del padre gesuita Caterina Dolcher, autrice del libro e collaboratrice di padre Vit presso il Centro Veritas di Trieste, Sandro Cargnelutti e Salvatore Campo, capi scout a Gemona e a Gorizia negli anni del terremoto e del post terremoto.
Di una rete sempre più ampia e variopinta si avrà percezione anche scoprendo le tante attività proposte durante la Festa degli Aquiloni: oltre alla Rogazione dell’Ascensione e alla tradizionale Messa animata, si potranno apprezzare un momento musicale a cura del Coro “Primetor”, giochi per bambini e ragazzi organizzati dai giovani partecipanti al Corso Animatori della Forania di Gemona, un laboratorio di pittura gestito dai “Bravi Ragazzi” e tanti banchetti informativi e di sensibilizzazione su vari temi, con lavori di artigianato, macedonia, dolci e caffè “solidali” e prelibatezze di vari paesi. Collaborano alla Festa anche la Squadra Comunale di Protezione Civile, il Servizio S.I.R.I.O., l’Ufficio Tecnico del Comune di Gemona e, naturalmente, i proprietari dei terreni della Sella che concedono l’utilizzo dei prati.
Le offerte raccolte durante la Festa saranno destinate al progetto «Incroci di vite e di terre» coordinato dal Gruppo Scout di Gemona con la collaborazione dell’AGESCI della Regione e con il sostegno del Comune di Gemona. Il progetto si propone di ospitare sul territorio alcuni Gruppi Scout dell’Italia Centrale (Marche e Umbria) che hanno subito disagi a seguito del terremoto dell’estate 2016.
Scopi solidali avrà anche la tradizionale Raccolta diocesana di indumenti usati, scarpe e borse promossa dalla Caritas Diocesana di Udine con la collaborazione delle Caritas parrocchiali, in programma per sabato 13 maggio. Il ricavato della raccolta sarà utilizzato per sostenere la mensa diocesana “La Gracie di Diu” di Udine che ogni giorno fornisce 250 pasti a persone che vivono situazioni di difficoltà.
Per quanti desidereranno vivere un’esperienza di spiritualità ecumenica, venerdì 19 maggio, alle ore 20.30 in Sella Sant’Agnese (presso la Chiesa di Gleseute in caso di maltempo), si svolgerà una veglia di preghiera sullo stile di Taizé animata del Gruppo Giovanile della Parrocchia di Santa Maria Assunta.
“I colori del vento” è realizzata con il contributo del Centro Servizi Volontariato nell’ambito del progetto “Aquiloni senza confini” promosso dal Coordinamento Territoriale d’Ambito dell’Alto Friuli.
[QUI il volantino dell’iniziativa. QUI la locandina.]