Da venerdì 20 a domenica 22 ottobre Artegna ospiterà la prima edizione del Festival multimediale itinerante “Contaminazioni digitali”.
Promosso dall’Associazione culturale Quarantasettezeroquattro, “Contaminazioni digitali” è un festival peculiare: multimediale e diffuso perché pone al centro dell’attenzione il dialogo tra le arti performative, i linguaggi digitali e gli spazi urbani; interdisciplinare perché si compone di performance, installazioni, videomapping, spettacoli, concerti e incontri; urbano perché durante il suo svolgimento gli spazi, gli edifici e i giardini della città saranno posti al centro del fare artistico; partecipativo, perché gli artisti saranno chiamati a interagire con il territorio e con la sua popolazione e perché cittadini e spettatori saranno invitati ad assumere un ruolo attivo all’interno delle performance. “Contaminazioni” è anche un festival itinerante, organizzato in tre tappe: Fiumicello (6-8 ottobre), Artegna (20-22 ottobre) e Cormòns (3-5 novembre).
Il focus dell’edizione 2017 sarà sulle migrazioni (“Storie, percezioni, esperienze”). Attraverso le arti digitali e i linguaggi della multimedialità, gli artisti partecipanti saranno chiamati ad esplorare il tema della migrazione, proponendo visioni e narrazioni alternative, differenti punti di vista, anche in contrasto tra di loro. Particolare rilevanza sarà data ai racconti di vita, alle pratiche di trasmissione della memoria, alle diverse percezioni degli avvenimenti da parte delle popolazioni migranti e di coloro che le accolgono; e ancora, alle esperienze vissute dai migranti nei paesi di origine, durante il viaggio e una volta giunti nei paesi di destinazione.
Nata a Gorizia nel 2009, l’Associazione Quarantasettezeroquattro è impegnata nella creazione di iniziative incentrate sull’interazione tra ricerca scientifica, nuove tecnologie e produzioni artistiche. Mette insieme ricercatori e professionisti appartenenti ad ambiti disciplinari diversi (arte, storia, architettura, cinema, multimedialità); promuove il dialogo tra prospettive e metodologie diverse, propone studi e ricerche sul rapporto tra arte, memorie e cittadinanza attiva, organizza iniziative focalizzate sulla cooperazione e sugli scambi transfrontalieri. Quarantasettezeroquattro è attiva anche in ambito archivistico con progetti relativi alla fruizione on-line delle fonti orali, fotografiche e audiovisive. Realizza progetti educativi e didattici per promuovere i valori europei, il dialogo interculturale e i diritti umani.
QUI il programma del Festival.