Si aprirà ufficialmente lunedì 12 febbraio, alle ore 20.30 presso la Casa delle Associazioni a Gemona, il ventesimo anno di attività del Coordinamento delle Associazioni e il secondo del Coordinamento Territoriale d’Ambito (CTA) Alto Friuli. Come avvenuto nel 2017, le realtà aderenti a entrambi i Coordinamenti si riuniranno in un’unica assemblea plenaria per valorizzare le collaborazioni esistenti e le numerose iniziative in atto sul territorio.
Si partirà con l’aggiornamento su alcun progetti in corso, in prima battuta il Doposcuola per bambini e ragazzi, esperienza giunta al terzo anno di attività con una sempre più ampia partecipazione di alunni – circa cinquanta tra studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado – e di volontari – ad oggi diciotto, compresi due studenti in Alternanza Scuola-Lavoro. Si passerà quindi al progetto “Oltre il muro” promosso dall’Associazione Bravi Ragazzi per riflettere, a più di quarant’anni dal terremoto del 1976, su alcuni interrogativi che interessano l’intera comunità: «Che cosa abbiamo ricostruito?», «Che cosa abbiamo imparato?», «Che cosa siamo riusciti a passare alle nuove generazioni?». La carrellata terminerà con un aggiornamento sugli interventi di promozione del volontariato tra i giovani realizzati in collaborazione con l’Associazione Media Educazione Comunità e l’Istituto “Magrini Marchetti” e con la condivisione di alcune proposte da attuare nel 2018.
Di proposte si parlerà anche riguardo all’iniziativa “I colori del vento», all’interno della quale troverà spazio la tradizionale Festa degli Aquiloni nella ricorrenza dell’Ascensione, quest’anno prevista per domenica 13 maggio.
Si avvierà anche una prima raccolta di esigenze formative tra volontari – su temi burocratici e amministrativi, di metodo, motivazionali, ecc. – per iniziare a progettare alcuni percorsi formativi comuni.
In chiusura saranno fornite informazioni sulla Riforma del Terzo Settore (DL n. 117/2017), che nei prossimi due anni impegnerà organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, fondazioni e tutti gli enti del Terzo Settore in un significativo processo di cambiamento orientato a costruire un nuovo sistema di solidarietà incentrato sul principio della sussidiarietà e della collaborazione tra soggetti pubblici e privati.