Una nuova associazione, “Un Grillo in Testa”, è recentemente entrata a far parte della rete del Coordinamento Territoriale d’Ambito Alto Friuli. Abbiamo posto alcune domande ai suoi membri per conoscere questa nuova realtà del territorio.
Di che cosa si occupa la vostra associazione?
«Siamo un’associazione di genitori costituita a fine 2017 come associazione di promozione sociale iscritta al Registro regionale del volontariato e legata alla nuova esperienza del “Progetto Montessori” presso la Scuola Primaria di Bordano. Siamo nati con l’idea di creare un gruppo di genitori che contribuisca, nel tempo, a rafforzare il progetto di educazione “Montessori” avviato in questi anni dall’associazione “Gemona Montessori”. Cercheremo di lavorare su progetti e iniziative rivolti e legati al futuro della Scuola di Bordano».
Quali sono i vostri obiettivi?
«Prima di tutto contribuire allo sviluppo della Scuola primaria pubblica di Bordano a metodo differenziato Montessori. Oltre a questo, sostenere il perfezionamento dell’attuale percorso Montessori in quella scuola con l’obiettivo di renderlo riconosciuto dal MIUR e dall’Opera Nazionale Montessori con riferimento a uno standard di qualità ottimale fissato in piena collaborazione con le Istituzioni scolastiche, il corpo docente e l’Opera Nazionale Montessori. Da quest’anno scolastico la Scuola Primaria di Bordano è stata riconosciuta “a indirizzo Montessori” dalla Regione, inoltre è stato avviato il percorso per attivare il medesimo progetto alla Scuola dell’Infanzia, sempre a Bordano. Ci proponiamo anche di raccogliere fondi, pubblici e privati, per lo svolgimento di attività didattiche e sportive e per il finanziamento di progetti a scopo educativo rivolti agli studenti e alle famiglie».
Quali altre azioni intendete sviluppare?
«Vogliamo agire per un miglioramento del servizio di mensa scolastica, rispetto alla qualità degli alimenti e rispetto alla possibilità di organizzare il pranzo come un momento educativo, da svolgersi in spazi dedicati e con cucina in sede».
Intendete sviluppare anche rapporti con il territorio?
«Sì. Ci proponiamo di valorizzare le risorse del territorio in un’ottica di scuola integrata e aperta alla comunità locale. Vorremmo promuovere iniziative didattiche come laboratori, seminari e corsi anche in periodi di chiusura scolastica e attività ludico-ricreative e sportive che favoriscano la conoscenza e l’integrazione tra bambini e famiglie sul territorio, oltre allo scambio intergenerazionale tramite eventi, feste, escursioni e manifestazioni».
Come associazione di genitori vi ponete anche degli obiettivi specifici a favore delle famiglie?
«Certamente. Operiamo per stimolare l’aggregazione e la partecipazione dei genitori alla vita scolastica ed extra-scolastica e alle attività formative e di conoscenza del Metodo Montessori. Ci proponiamo inoltre di essere portavoce dei genitori presso le Istituzioni scolastiche, le Amministrazioni locali, gli Enti pubblici e privati e altre associazioni».