L’Associazione storico-archeologica-culturale “Valentino Ostermann” prosegue la sua attività con la presentazione di La veglia di Ljuba, ultimo lavoro dello storico e docente di lettere Angelo Floramo.
Primo vero romanzo di Floramo, il libro – edito da Bottega Errante – sarà presentato mercoledì 12 dicembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium San Michele a Gemona.
«La vita intensa di un uomo, esule più per vocazione che per destino, fuori dagli schemi», si legge nella recensione dell’opera, «diventa lo spunto per narrare la storia del Novecento lungo il confine tra Italia e Jugoslavia. Dai villaggi dell’Istria profonda alle pagine nere del fascismo, dall’occupazione titina di Trieste al terremoto in Friuli del 1976 e alla successiva ricostruzione, fino ad arrivare ai giorni nostri: la biografia di un essere umano si sovrappone alla biografia di una terra complessa, plurale, meticcia». Floramo conduce il lettore in un viaggio che attraversa le frontiere, entra nelle pieghe di un amore delicato e intenso, lungo un’intera vita, e racconta il destino di bambini, uomini e donne che si sono ritrovati in un posto giusto in tempi spesso sbagliati.
Nel corso della serata l’insegnante e ricercatore Flaviano Bosco dialogherà con l’autore. Andreina Tonello leggerà alcuni brani tratti dall’opera.