Una fiaccolata per continuare a chiedere giustizia per Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano dottorando presso l’Università di Cambridge ucciso in Egitto tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio del 2016. È l’evento promosso dal Clan Ambruseit del Gruppo Scout Agesci di Gemona e dal Gruppo Italia 143 di Amnesty International di Gemona-Osoppo nell’ambito della campagna #Verità per Giulio Regeni. Un’iniziativa promossa dalla Sezione Italiana di Amnesty International per «non permettere che l’omicidio di Giulio finisca per essere dimenticato, catalogato tra le tante “inchieste in corso” o per essere collocato nel passato da una “versione ufficiale” del governo del Cairo».
Come osservano gli esperti dell’organizzazione in difesa dei diritti umani, l’uccisione del giovane friulano ha acceso i riflettori sulle sparizioni forzate praticate in modo sistematico in Egitto, documentate dai ricercatori di Amnesty attraverso numerose testimonianze. A distanza di tre anni il quadro è allarmante: in media tre-quattro persone al giorno sono vittime di sparizioni forzate nel paese. Una strategia mirata e spietata diretta dall’Agenzia per la sicurezza nazionale che risponde al Ministro degli Interni egiziano.
L’appuntamento per chiedere giustizia per Giulio e per tutte le vittime di tortura e di sparizioni forzate è per domenica 3 febbraio, alle ore 18 sul sagrato del Duomo di Gemona. Ai partecipanti è chiesto di portare o indossare un indumento o un segno giallo.
QUI il volantino dell’iniziativa.