Che cosa si intende per “sogno lucido”? Qual è la differenza fra una persona che medita quotidianamente e una che non medita? Di questo si parlerà nella conferenza “Sogno lucido e meditazione” in programma mercoledì 13 marzo, dalle ore 19.30 alle ore 21.30 presso la Petite Ecole a Gemona.
«Sognare sapendo di sognare, controllare i sogni, usarli per esplorare le profondità del Sé, guarire i propri traumi e progredire nel cammino spirituale… tutto questo non rappresenta un’abilità paranormale», spiegano i promotori dell’iniziativa, «ma un fenomeno noto a molte culture e recentemente scoperto dalla scienza. È una potenzialità che abbiamo tutti, ma che nessuno ci ha mai insegnato a sviluppare. Lo si fa attraverso semplici pratiche, che permettono di creare un ponte di consapevolezza verso la dimensione onirica».
Interverranno Matteo Della Marina, laureato in filosofia, educatore di comunità, counsellor del ciclo di vita, al momento impegnato nella conduzione di gruppi di meditazione e consapevolezza, e Francesco Tormen, laureato in filosofia che ha trascorso gli anni del dottorato nel monastero tibetano di Sera Jey dove ha studiato le pratiche contemplative buddhiste e la lingua tibetana. Tormen lavora come traduttore e interprete dei Lama tibetani e conduce ritiri e corsi di meditazione e sogno lucido.
I relatori presenteranno la pratica della meditazione come «esercizio che aiuta ad essere consapevoli delle proprie azioni e dei propri pensieri».
L’ingresso è gratuito. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il volantino dell’incontro.