Che cos’è una comunità? Quali elementi la definiscono? Quando la si sente presente? E quando la si può definire una comunità accogliente? Chi studia questo complesso fenomeno umano sostiene che il senso di comunità si avverte se si ha la certezza che qualcuno darà ascolto e risposta ai propri bisogni quando verranno espressi o manifestati. Questo convincimento, fondato sull’esistenza di legami, genera fiducia e fa stare bene. A nessuno piacerebbe vivere in un luogo nel quale, a fronte di un problema, un bisogno o una richiesta d’aiuto, venissero chiuse le porte in faccia.

I colori del vento” di quest’anno – la manifestazione che il Coordinamento delle Associazioni di Gemona promuove da oltre vent’anni e che da tre anni è divenuta appuntamento di riferimento anche per il Coordinamento Territoriale d’Ambito dell’Alto Friuli – ruota attorno al tema dell’accoglienza e alle sue tante vie: quanti sono i bisogni delle persone, tante le strade che si possono percorrere per dar loro una risposta. Numerose le associazioni che da aprile a giugno proporranno le loro particolari “vie dell’accoglienza.

I primi a partire saranno gli Scout del Gruppo Agesci Gemona 1 che giovedì 25 aprile, in Sella Sant’Agnese, animeranno un momento di festa in occasione del ventesimo anniversario dello stavolo del Cjrlo, rinato nel 1999 e da allora divenuto luogo di accoglienza, incontro, gioco e avventura per centinaia di bambini e ragazzi.

Seguirà un appuntamento di rilevanza regionale: la Terza Fiera del Commercio Equo e Solidale in programma sabato 11 maggio a Trieste, in Piazza Cavana. Le Botteghe del mondo – tra queste la Buteghe di Gemona – e le altre Associazioni di Commercio Equo e Solidale proporrano un’intera giornata di workshop, seminari e degustazione di prodotti per far conoscere un commercio equo, solidale, rispettoso dei lavoratori e dell’ambiente.

Un’altra via per accogliere è quella che sarà messa in scena, cantata e danzata dalla Compagnia teatrale dell’Oratorio Don Bosco di Tolmezzo domenica 12 maggio, alle ore 17.30 presso il Centro Glemonensis a Gemona. «Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi» è il messaggio del recital musicale “Il piccolo principe” che i giovani interpreti proporranno come rivisitazione moderna del celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry.

L’accoglienza si farà ancora più concreta sabato 25 maggio, con un doppio appuntamento: nel primo pomeriggio la 23a Raccolta Diocesana di indumenti usati, scarpe e borse, il cui ricavato sarà utilizzato per sostenere la mensa diocesana “La Gracie di Diu” di Udine che ogni giorno garantisce un posto a tavola a persone che vivono una situazione di difficoltà; a partire dalle ore 16.30, presso il Centro Parrocchiale Salcons, un pomeriggio di danze in cerchio animato da musiche pakistane e afghane organizzato dal Coordinamento Accoglienza di Gemona.

Riflessioni sull’accoglienza saranno proposte giovedì 30 maggio, alle ore 20.30 sempre presso il Centro Salcons, nell’incontro “Guardare da vicino chi viene da lontano”. Fawad e Raufi, autore del libro Dall’Hindu Kush alle Alpi. Viaggio di un giovane afghano verso la libertà, racconterà il suo viaggio dall’Afghanistan all’Italia. Don Pierluigi Di Piazza, fondatore del Centro di Accoglienza e di Promozione Culturale “Balducci” di Zugliano, presenterà il suo libro Non girarti dall’altra parte.

Venerdì 31 maggio, alle ore 20.30 in Sella Sant’Agnese, si ripeterà la tradizione della Veglia di preghiera sullo stile di Taizé, comunità monastica ecumenica nata durante la Seconda Guerra mondiale quando il suo fondatore, frère Roger Schutz, nascondeva ebrei e profughi politici in fuga dalla zona di occupazione tedesca.

La salute mentale, il viaggio lento, la bicicletta come mezzo di movimento rivoluzionario, le migrazioni, la decrescita saranno al centro dell’incontro organizzato dall’Associazione Fareassieme F-VG sabato 1 giugno, alle ore 20.30 presso l’Auditorium San Michele a Gemona. La gemonese Mila Brollo racconterà il suo viaggio “Biciterapia: un’avventura. Da Gemona a Lampedusa e ritorno”.

Domenica 2 giugno, nella Festività dell’Ascensione, per la 649ª volta la comunità gemonese salirà in Sant’Agnese. Dalle ore 10 alle ore 17, grazie alla collaborazione dei proprietari dei terreni, si svolgerà la Festa degli Aquiloni: i prati si coloreranno di volti, voci, note musicali, cibi, giochi, laboratori e banchetti per bambini, ragazzi, adulti e anziani.

Apertura speciale per l’Emporio “Di man in man” giovedì 13 giugno, nella ricorrenza del Santo Patrono di Gemona. Nato a seguito di una riflessione sul tema delle povertà condivisa da molte associazioni del territorio, dalla Caritas Diocesana di Udine e dal Servizio sociale nella cornice del Piano di Zona, l’Emporio – che ha sede presso la Casa del Pellegrino – è un luogo di raccolta e distribuzione di abiti e beni per persone in difficoltà economica, ma anche per consumatori rispettosi dell’ambiente e sensibili alla pratica del riciclo.

Anche la comunità di Bordano proporrà la sua via per accogliere: domenica 16 giugno, dalle ore 10 alle ore 17, si svolgerà la “Festa delle emozioni”, una giornata ideata dall’Associazione “Un Grillo in Testa – Montessori”, dalla Pro Loco di Bordano e da tutte le Associazioni di Bordano dedicata ai bambini e alle famiglie, con attività didattiche, spettacoli e laboratori sulle emozioni.

“I colori del vento” è un’iniziativa promossa da tutte le realtà che fanno parte del Coordinamento Territoriale d’Ambito dell’Alto Friuli: i gruppi aderenti al Coordinamento delle Associazioni Culturali e di Volontariato Sociale di Gemona e numerose altre realtà del Gemonese. È realizzata con il contributo del Centro Servizi Volontariato regionale.

QUI il volantino con tutte le iniziative in programma.