Anche la Buteghe dal mont di Gemona ha festeggiato, sabato 9 maggio, la Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale.
Perseveranza e solidarietà sono state le parole d’ordine dell’edizione annuale dell’evento, celebrato in uno scenario «meno insolito di quanto si possa pensare», scrivono i promotori dell’iniziativa. La pandemia in corso ha reso ancora più evidenti le fragilità e le interconnessioni globali, la crisi climatica, l’amplificarsi delle diseguaglianze, la necessità di pensare a un diverso modello di sviluppo. «Il mondo ha bisogno di Commercio Equo e Solidale, oggi più che mai», si legge sulle pagine di Equo Garantito, l’associazione di categoria delle organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane. «Il movimento globale del Commercio Equo e Solidale sta soffrendo. Le attività produttive, specialmente nei Paesi del Sud del Mondo, sono ferme, le Botteghe del Mondo sono chiuse o aperte ad attività ridotta, i mezzi di sussistenza per i piccoli produttori marginalizzati con cui lavoriamo sono fortemente minacciati. Il dolore e la paura si fanno sentire, ma il nostro impegno è, se possibile, ancora maggiore».
Le organizzazioni del Commercio Equo e Solidale si sono sempre battute per costruire un’utopia concreta, a partire da piccoli gesti quotidiani alla portata di tutti, come l’acquisto di un pacchetto di caffè o la scelta di un “abito pulito”, e lo hanno fatto con il sostegno di tanti cittadini e consumatori responsabili.
«Perseveranza e solidarietà continuano a caratterizzare il nostro lavoro», si legge nel comunicato diffuso tramite internet per promuovere la Giornata Mondiale. «Tanti piccoli produttori nostri partner hanno iniziato a produrre mascherine, si sono organizzati per garantire un reddito minimo alle proprie comunità; gli ordini fatti e quelli programmati da parte delle organizzazioni di importazione nel Nord del Mondo non si sono fermati; le Botteghe hanno attivato tutti i possibili strumenti creativi per essere comunque presenti sul territorio. Tutti insieme, produttori e consumatori, abbiamo dimostrato ancora una volta quanto sia importante mettere le persone e il pianeta prima del profitto. Per davvero. Non a causa di una pandemia, non perché oggi convenga essere tutti più buoni, non perché basti un canto dai balconi a cambiare le cose».
Ogni cittadino può unirsi alla campagna #PlanetFairTrade scegliendo i prodotti del Commercio Equo e Solidale e sostenendo le Botteghe del Mondo del proprio territorio: la Buteghe di Gemona è aperta per la vendita di soli prodotti alimentari il venerdì (ore 10-12) e il sabato (ore 10-12 e ore 15-19). I prodotti possono essere acquistati anche on line, con consegna a domicilio, oppure ritirando la spesa nel rispetto delle norme di sicurezza.
Chi lo vorrà potrà anche postare una foto e lasciare il proprio messaggio “Il futuro è #PlanetFairTrade” usando l’hashtag #PlanetFairTrade oppure scrivere una lettera al Pianeta, illustrando il proprio impegno, i propri desideri e le possibili azioni concrete per promuovere un modello di vita più sostenibile ed equo.