Servono indumenti invernali all’Emporio amico “Di man in man”, che in questi giorni ha provveduto a organizzare una consegna straordinaria a favore della popolazione croata colpita dal terremoto del 29 dicembre.
Da lunedì 11 gennaio l’Emporio riprenderà la propria attività: quanti vorranno donare abiti e biancheria potranno recarsi presso la Casa del Pellegrino in via Sant’Antonio a Gemona il lunedì e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 12 e il mercoledì dalle ore 14 alle ore 17. «Chiediamo gentilmente che la merce sia in linea con la stagione e in buone condizioni», precisano le volontarie.
Gli approvvigionamenti saranno possibili solo su appuntamento, telefonando ai recapiti 353 4099610 e 340 614598 negli orari di apertura.
A tutti i frequentatori è richiesto il rispetto delle norme per la prevenzione e il contenimento del contagio da Coronavirus: utilizzo delle mascherine, distanziamento e igienizzazione delle mani.
L’Emporio, inaugurato il 13 giugno 2014, è uno “spazio alternativo del riuso solidale”. Non è un’attività commerciale, ma un centro per la raccolta, la messa a disposizione e lo scambio, a fronte di un’offerta minima, di abiti e accessori usati per uomo, donna e bambino, biancheria per la casa, oggetti per uso domestico, piccoli elettrodomestici e giocattoli. Vuole essere un punto di incontro aperto a tutti. Sebbene l’idea di promuoverlo sia nata soprattutto a seguito di un’attenta riflessione sul fenomeno delle povertà, il “negozio” non si rivolge solo a quanti, per la loro situazione economica, necessitano di acquisire beni in modo diverso dal consueto. È rivolto anche a consumatori rispettosi dell’ambiente, sensibili e attenti ai valori e alla pratica del riciclo al fine di ridurre gli sprechi.
L’offerta minima prevista intende dare dignità a chi si trova in condizione di bisogno: l’Emporio offre ai suoi fruitori la possibilità di “scegliere ciò che piace”, responsabilizzando coloro che ricevono e dando un giusto valore alle cose. Gli utili derivanti dalle offerte raccolte sono destinati a progetti di contrasto delle povertà o per sopperire a richieste di aiuto economico, per esempio al pagamento di bollette o di spese d’emergenza.